Castagnaccio

Il Castagnaccio è un dolce tipico dell'appennino tosco-emiliano, dove gli alberi di castagno sono numerosi e i loro frutti hanno costituito alimento importante di sussistenza popolare.

La ricetta è nota in diverse varianti, certi omettono le noci, altri lo preparano soltanto con acqua, altri ancora aggiungono zucchero o latte. La mia versione è priva di latticini e di qualsiasi tipo di dolcificante: solo il sapore dell'uvetta e della farina di castagne di buona qualità, aromatizzata con aghi di rosmarino, noci e pinoli che conferiscono una nota croccante a questo dolce.

Castagnaccio
Castagnaccio

Cliccare sulle parole di colore azzurro per informazioni sui prodotti
Ingredienti

Procedimento

  1. Mettere l'uva sultanina in una ciotola e coprire di acqua, lasciare in ammollo per circa 10 minuti. Scolare e tenere da parte.
  2. In una terrina setacciare la farina di castagne, unire il sale, versare l'acqua poco alla volta e amalgamare bene il composto con un cucchiaio di legno fino a ottenere un composto omogeneo privo di grumi.
  3. Aggiungere 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva, incorporare una parte di uvetta, una parte di pinoli interi e una parte di gherigli di noce tritati grossolanamente. Mescolare il composto.
  4. Versare il composto in una teglia da forno di 24 cm di diametro, unta con strutto oppure con olio extravergine di oliva. Cospargere la superficie con l'uvetta, i pinoli e i gherigli di noce rimasti, gli aghi di rosmarino e 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva.
  5. Cuocere in forno preriscaldato a 190°C in modalità statica per 40-45 minuti, regolandovi col vostro forno. Il castagnaccio è pronto quando la superficie risulta screpolata, asciutta, croccante e di un bel colore marrone come la buccia delle castagne.
  6. Lasciare intiepidire, tagliare a fette e servire tiepido o freddo.

Suggerimenti: In mancanza di una teglia rotonda di 24 cm di diametro, utilizzare altre forme considerando che il castagnaccio dovrà avere lo spessore di 1 cm per consentire la cottura ideale. Il castagnaccio si conserva per 2-3 giorni. Adatto per la colazione o come spuntino.
Stagionalità: Le castagne sono disponibili nei mesi di ottobre e novembre.
Info: Le castagne di terra si possono consumare come snack lessate o arrostite, aggiunte alle zuppe o nei contorni. Le castagne non contengono glutine. A differenza di molti altri frutti a guscio quali mandorle o noci, hanno un basso contenuto di grassi e di acido fitico e sono invece ricche di amido. Contengono vitamina C, rame e manganese. Le castagne hanno un alto contenuto di carboidrati, perciò sono da consumare con moderazione se si vuole perdere peso.

Castagnaccio

Ti potrebbero interessare i miei libri 

 
 


Le mie ricette sono basate sulle linee guida Paleo, qui scopri di più sulla mia alimentazione e il mio stile di vita. Per non perdere nessuna ricetta e ricevere gli aggiornamenti continua a seguirmi anche sulla pagina FacebookInstagramTelegram

(12 Voti)