Paleo Testimonianza: Inversione della Pressione Alta

Ciao, sono Francesco. Ho sentito parlare della Paleo da moltissimi anni, quasi una ventina. Me l'ha fatta conoscere un amico ex-pilota di aerei che la usava per "rientrare" nei parametri lipidici corretti quando gli capitava di "sforare", per evitare di essere messo a terra e non poter pilotare per i sei mesi successivi. 

All'epoca non c'era molta documentazione in giro, quindi sapevo che esisteva ma non la seguivo, anche perché il mio amico era rimasto un po' sul vago.

Mi è capitato di ingrassare poco dopo i vent'anni, prendendo più di 20 kg, persi grazie ad un anno di dieta fai da te massacrante. Quasi niente colazione, al massimo un succo di frutta (di quelli confezionati). Poco pane, poca pasta, poca carne, pochi grassi, insomma, il famoso "poco di tutto". Alla fine oltre ai chili se ne erano andati anche quasi tutti i capelli.

Per i successivi venti anni nessun problema, mangiavo come uno schiacciasassi e digerivo altrettanto bene, senza ingrassare di un grammo, con somma invidia di molti miei amici.

Poi, dopo i 40 anni, qualcosa si inceppa nel meccanismo: comincio inesorabilmente ad ingrassare. A nulla valgono le varie diete, dal dietologo o prese dai vari libri (Dieta Zona compresa, impazzendo con quei cavolo di blocchetti per sopravvivere). Insieme alla ciccia arrivano anche i primi problemi di salute: comincia a salire il colesterolo. Allora il medico mi da una dieta "risolutiva": niente sale, niente grassi di nessun tipo, carne bianca, pane sciapo, pasta scondita e senza sale, frutta e verdura. Il colesterolo rientra nei limiti (secondo me solo perché mi ha fatto controllare il totale, senza LDL-HLD) ma non ho mai sofferto così tanto come in quel periodo!

I successivi anni passano facendo lo "yo-yo". Ingrasso, limito il cibo, dimagrisco. Ma ogni volta ingrasso di più e dimagrisco di meno, passando dalla taglia 48 alla taglia 52 e a volte anche 54. Ho sempre sofferto di mal di testa a causa della miopia, ma in quel periodo peggiora. Si rende necessario un controllo della pressione, che risulta troppo alta, soprattutto la minima. Seguono accertamenti presso il centro ipertensioni del Policlinico Umberto I di Roma, con analisi del sangue, Holter pressorio nelle 24 ore, urine nelle 24 ore, ecocardiogramma, etc, etc. Risultato, in salute perfetta! Niente valori fuori norma, nemmeno il colesterolo. Però ho la pressione alta. Spiegazione: ipertensione atipica, il che significa fondamentalmente "hai la pressione alta ma non sappiamo perché"...

Dopo qualche resistenza, mi rassegno a prendere la famosa pillolina per la pressione. Tutte le mattine è una sofferenza mandarla giù, non mi va di essere legato in maniera così stretta ad un farmaco che, mi dicono, una volta che cominci a prenderlo devi farlo per tutta la vita. Anzi, la dose aumenterà con l'età.

Ma tant'è, mi rassegno e alla fine mi abituo quasi e per due-tre anni la prendo diligentemente. I mal di testa se ne vanno, anche se non del tutto, ma la ciccia rimane.

Nel settembre 2012 mi torna in mente la Paleo Dieta e decido di cominciare ad informarmi meglio. Compro il libro di Robb Wolf La Paleo Dieta e lo leggo in un fiato. Sembra una cosa bellissima! Possibile che tutti questi cibi che i dottori dicono che facciano benissimo, come i cereali integrali e i legumi, il formaggio e lo yogurt, in realtà ci fanno male? Ne parlo con entusiasmo ad un sacco di gente e ottengo invece una risposta incredula, tutti mi scoraggiano: senza pasta e pane come fai? E il calcio per le ossa senza formaggio?

Insomma, non mi va di litigare con tutti per questa dieta, sarà pure sana ma io per il momento la metto da parte, ma non per molto, fortunatamente per me.

Verso i primi di ottobre 2012, al controllo dei valori dal medico di base, una brutta sorpresa: trigliceridi alti, insieme a colesterolo fuori limite. Il medico mi parla chiaro: ho i trigliceridi più alti di lui, che ha una decina di anni più di me (non dice però che lui prende una decina di farmaci al giorno, da bravo medico ha fiducia solo in quelli). Non si può andare avanti così: mi DEVO rassegnare a prendere le statine!

A quel punto capisco che sono entrato in una spirale: prima il farmaco per l'ipertensione, adesso le statine, poi chissà, ci sono anni per scoprirlo. Ringrazio il dottore, butto la prescrizione delle statine e decido di entrare in regime paleo. Mia moglie fa un tentativo per dissuadermi (non ha letto il libro): andiamo a parlare con un dietologo e gli chiediamo se sia saggio mangiare in quel modo.

La accontento malvolentieri (non mi va di regalare soldi, io sono decisissimo) e provo a parlare con la dottoressa, anche mettendo in chiaro certe cose: a me i legumi hanno sempre fatto venire il mal di pancia. Quando mangio la pizza mi gonfio come un pallone e mi brucia lo stomaco per tutto il giorno successivo. Se mangio latticini mi viene la "panzetta" più sporgente del solito. In pratica, le sto chiedendo di darmi una dieta che escluda questi cibi perché, mi pare ovvio, mi fanno male. Lei mi ascolta attentamente, dice che ci penserà sopra, si fa lasciare la mia email per mandarmi la dieta e intasca i suoi 80 euro. Dopo qualche giorno mi arriva il suo messaggio: una bella dieta preconfezionata, altro che "ci penso io"... c'è proprio un po' di tutto: i fagioli, lo yogurt, il formaggio magro, la pizza il sabato sera! Ovviamente niente grassi, tranne due cucchiaini di olio al giorno. Però non mancano le due fette biscottate integrali con un "velo di marmellata" per la colazione!

Ok, ragazzi. Fino ad ora abbiamo scherzato. Ora ho buttato anche questi 80 euro e dovrei continuare a mangiare quello che ho sempre mangiato e che ho visto benissimo che NON funziona?

Paleo Testimonianza: Inversione della Pressione Alta

Detto fatto. Il giorno dopo compro gli omega3, quelli del supermercato, dato che ancora non sono così esperto, ma meglio di niente. Per il momento niente olio di cocco (nemmeno saprei dove prenderlo), però l'avocado lo trovo al supermercato. Olio extravergine di oliva nessun problema dato che la mia famiglia lo produce.

Passo istantaneamente in "paleo talebana", mantenendo solo i miei due-tre caffè al giorno, senza zucchero tanto già li prendevo così. Un pochino di malesseri la prima settimana, ma poi, miracolo! Tantissima energiaSparito il bisogno della pennichella pomeridiana (che tanto non potevo fare perché stavo in ufficio, ma che mi riduceva a uno zombie per un paio di ore dopo pranzo). La sera mi addormento più facilmente e mi sembra di riposare di più. I residui di mal di testa se ne vanno via, insieme ai bruciori di stomaco che periodicamente mi torturavano dopo una cena piuttosto pesante (e, ora che ci ripenso, di solito ricca di legumi o latticini o pasta/pizza). Dopo qualche giorno sparisce anche la voglia di dolci e il mio metabolismo "risorge". 
In gioventù dimagrivo velocemente ma ultimamente non era più così: ebbene, ora mi sembra di essere tornato ai bei tempi. In 15 giorni butto via quasi 4 chili e mi sento benissimo. Talmente bene che torno dal dottore e gli chiedo di ripetere le analisi, solo quelle del colesterolo e dei trigliceridi. Lui non vorrebbe, mi dice che normalmente ci vogliono alcuni mesi di statine per normalizzare i valori (ovviamente non gli ho detto che la ricetta è andata a finire nella carta riciclata), ma alla fine riesco a convincerlo.

Indovinate un po'? Trigliceridi e colesterolo NELLA NORMA! A questo punto lo dico al dottore, e gli dico anche che ho cambiato alimentazione e non ho preso le sue stupide statine (non proprio in questi termini, ma quasi), sperando di illuminare anche lui. Ma lui riguarda le analisi e dice "deve essere stato qualcos'altro". Vabbè.

Arriva Natale e io dimagrisco sempre più velocemente: il grasso si scioglie e le taglie si riducono. Mia madre scende tutti i giorni a casa mia piangendo e mi dice che non posso andare avanti così, che "senza pasta e pane si MUORE!". Che la gente la ferma per strada per chiedere se ho "una brutta malattia". Cerca di contrabbandarmi pane, pasta, pizza, formaggi da tutte le parti. Ma io resisto impavido.

Alla fine si convince anche la moglie e mi propone di iniziare anche lei, ma "dopo Natale". Allora contatto il Dr. Andrea Luchi e prenoto una visita per gennaio. Mi faccio dare la lista degli esami da fare e li facciamo entrambi. Poi, per dimostare a tutta la famiglia che non sono impazzito e non sono diventato un fanatico, durante le feste mi concedo qualche sgarro: lasagne, tortellini, panettoni, torroni e tutto il "ben di Dio" che si mangia in questo periodo. Ma non riesco a mangiarne quantità industriali come una volta. E non mi danno più la stessa soddisfazione, anzi, il sapore mi sembra cambiato, i dolci sono "troppo dolci", il pane ha un retrogusto che non mi piace (forse è lo zucchero che mettono dentro, oppure il lievito, non saprei). Il piatto di pasta mi appesantisce notevolmente e mi fa venire mal di testa. Quindi non faccio fatica a smettere dopo le feste e a dire la verità il mio corpo rifiuta quel cibo nocivo e non lo mette nemmeno più via in forma di grasso. Il Dr. Luchi mi conferma che sto facendo la paleo nel modo giusto, anzi, un tantino troppo "talebano". Potrei allentare ogni tanto e concedermi uno sgarro. Mi da alcuni consigli e rassicura mia moglie sul fatto che "non si muore" nel lungo termine!

Dopo altri tre mesi tutto il peso superfluo è sparito. In totale 17 kg si sono vaporizzati, e sono passato a mettere la taglia 44! Mi sento benissimo e anche mia moglie comincia a dimagrire ed è soddisfatta. Purtroppo lei non riesce a farla con costanza come me, infatti ha risultati inferiori, però mi accontento.

Dopo circa un anno di paleo comincia a girarmi la testa durante la giornata. Avevo continuato a prendere la medicina per la pressione e alla fine la mia pressione si era abbassata troppo! Comincio quindi a ridurre la dose per poi cessarla del tutto dopo un paio di settimane.

Oggi, dopo quasi 4 anni, oltre ad essere considerato da tutti quelli che mi conoscono un "esperto" di paleo, sto benissimo. Pressione normale, valori lipidici perfetti, non mi sono più ammalato, tranne un paio di giorni di influenza passati con lievi bruciori in gola e un pochino di tosse, mentre intorno a me la gente si metteva a letto per due settimane per la stessa cosa.

Mi ha fatto talmente bene questo stile di vita che molto spesso, quelli che mi sfottevano in passato con amenità varie tipo "il dinosauro non ce l'avevo, ti ho fatto una bistecca,  è uguale?", ora mi avvicinano mogi mogi e mi chiedono di aiutarli a dimagrire...

Vai con la Paleo!




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