Insalata Russa

L’Insalata Russa è un classico contorno o antipasto presente sulle tavole italiane durante le feste natalizie e a Capodanno. La ricetta ha origini incerte, la fonte più probabile l'attribuisce a Lucien Olivier, chef francese nella seconda metà dell'ottocento di un celebre ristorante di Mosca. 

La versione originale ha subito numerosi cambiamenti e si narra che nell'antica versione tra gli ingredienti ci fosse carne fredda, aragosta, tartufi e cetrioli per decorazione. 

Molte le varianti, secondo le tradizioni regionali e famigliari, gli ingredienti principali rimangono le verdure miste cotte tagliate a cubetti e condite con maionese. 

Si trova facilmente in vendita nelle gastronomie ma per evitare zuccheri e additivi vari, possiamo realizzarla in modo semplice con alimenti genuini, senza zuccheri e conservanti, decorando la composizione per renderla ancora più gradevole ai nostri ospiti.

Insalata Russa

Insalata Russa
Insalata Russa

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Ingredienti per 4-6 porzioni

Per la Decorazione

Procedimento

  1. Pelare le patate dolci e le carote poi tagliare a cubetti.
  2. Lavare il cavolo romanesco e dividere in cimette. Dopo la cottura dividere nelle cimette più piccole ottenendo circa la grandezza di un pisello.
  3. Lessare separatamente le patate dolci, il sedano di Verona, le carote e il cavolo romanesco in acqua bollente salata. Per ottenere una “cottura al dente” calcolare dal momento dell'ebollizione per le patate dolci 4-5 minuti, il sedano di Verona 4-5 minuti, le carote 5-6 minuti, le cimette di cavolo romanesco 4-5 minuti.
  4. Scolare le verdure e fare raffreddare.
  5. Nel frattempo preparare le uova sode per la decorazione: mettere le uova in un pentolino e coprire con acqua, portare a ebollizione e cuocere a fuoco medio per 8 minuti. Al termine della cottura mettere in acqua fredda, sgusciare e affettare.
  6. Unire alle verdure 2/3 della maionese e mescolare bene.
  7. Versare l’insalata russa in un contenitore foderato con pellicola trasparente senza pvc. Mettere in frigorifero a raffreddare per circa 1 ora.
  8. Posizionare il contenitore sopra un vassoio da portata e capovolgere, quindi togliere la pellicola trasparente. Ricoprire l’insalata russa con la restante maionese e decorare a piacere con le uova sode tagliate a fette, qualche cappero dissalato in acqua e asciugato, alcuni cetriolini e rondelle di carota.
  9. Servire l'Insalata Russa come contorno.

Suggerimenti: Pelare le patate dolci sotto l’acqua corrente per limitare l’annerimento, le patate dolci a pasta bianca con buccia rossa si ossidano meno e quindi rimangono più bianche. Per evitare l'annerimento si possono anche cuocere con la buccia e poi sbucciare e tagliare a cubetti, in questo caso il tempo di cottura sarà più lungo e da calcolare secondo la dimensione delle patate.
L’insalata russa si può anche servire come antipasto, utilizzando un coppapasta rotondo o rettangolare. E’ possibile semplificare il procedimento sistemando l’Insalata Russa direttamente sopra un vassoio da portata. 
Stagionalità: La stagione delle patate dolci americane va da metà agosto a dicembre, mentre le patate dolci a pasta arancione sono disponibili tutto l'anno. La stagione del sedano rapa va da settembre a febbraio. La stagione del cavolo romanesco va da ottobre ad aprile
Info: Il sedano rapa, conosciuto anche come sedano di Verona, ha un alto contenuto di vitamine, antiossidanti e sali minerali quali ferro, manganese e potassio. Ha proprietà diuretiche, è rimineralizzante. 
Il cavolo romano, conosciuto anche come cavolo broccolo romanesco, è un ortaggio di colore verde brillante, caratterizzato dalla forma piramidale con cimette perfettamente regolari. Appartiene alla famiglia delle crucifere (o brassicacee) conosciuta per le preziose proprietà nutrizionali, contiene potassio, calcio, vitamina A, vitamina C, ferro, fosforo. I cavoli sono depurativi e antiossidanti, in grado di contrastare l'azione degenerativa dei radicali liberi. 

Le patate dolci (Ipomoea batatas) sono tuberi appartenenti alla famiglia delle Convolvulacee. Sono dense di nutrienti, tuttavia hanno un alto indice glicemico e dovrebbero essere limitate se si vuole perdere peso, mentre sono adatte per chi ha già raggiunto il peso desiderato e indicate per la ricarica di chi segue allenamenti intensi. L'IG si riduce aggiungendo dei grassi o delle proteine poiché la digestione tende a rallentare e i carboidrati entrano in circolo in modo più lento. Le patate dolci sono ricche di vitamina C, B6, rame, manganese e potassio. La varietà a pasta arancione contiene beta-carotene, un antiossidante utile a combattere i radicali liberi.
Note: C'è una grande differenza tra le patate bianche e le patate dolci, le patate bianche fanno parte delle solanacee con un alto contenuto di antinutrienti, lectine e glicoalcaloidi che possono aumentare la permeabilità intestinale (leaky gut) e sono da evitare per chi soffre di una malattia autoimmune, inoltre hanno un indice glicemico maggiore delle patate dolci.
Le patate dolci (Ipomoea batatas) appartengono alla famiglia delle Convolvulacee, hanno una quantità inferiore di antinutrienti rispetto alle patate bianche, un indice glicemico più basso e una quantità inferiore di amidi, perciò sono una scelta più sana delle patate bianche.

Insalata Russa

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