Sarde a Beccafico

Le Sarde a Beccafico sono un tipico piatto della cucina siciliana. 

Il nome deriva dai beccafichi, volatili simili alle capinere, che in passato erano cacciati dai nobili siciliani e consumati ripieni delle loro interiora come piatto prelibato. Troppo costosi per il popolo, i beccafichi vennero sostituiti con una materia che potevano permettersi anche i più poveri, per lo più dediti alla pesca: le sarde.

Ho preparato una versione speciale senza glutine e gustosissima: le sarde cucinate in questo modo perdono il sapore forte e la loro carne si addolcisce con gli aromi di arancia, uva sultanina e foglie di alloro profumate. Un piatto che si può servire come antipasto, sfizioso finger food oppure come pasto in occasione del periodo natalizio o per tutta la stagione delle arance.

Sarde a Beccafico

Sarde a Beccafico
Sarde a Beccafico

Cliccare sulle parole di colore azzurro per informazioni sui prodotti
Ingredienti per 2-4 porzioni

Procedimento

  1. Pulire le sarde: con il dorso di un coltello squamare la pelle dei pesci. Con un paio di forbici tagliare la testa e la pinna dorsale, praticare un taglio lungo il dorso, eliminare le interiora e staccare la lisca centrale lasciando la coda, poi aprire le sarde a libro senza dividerle completamente. Tenere da parte.
  2. Mettere l’uvetta in ammollo in acqua per circa 10 minuti.
  3. Lavare e asciugare l’arancia, grattugiare la scorza e mettere da parte. Spremere mezza arancia e tagliare a fettine l'altra metà.
  4. In una ciotola mescolare la farina di mandorle con l’uvetta scolata e strizzata, il prezzemolo tritato, 1 pizzico di sale e pepe, le acciughe tritate e i pinoli tritati grossolanamente. Unire 1-2 cucchiai di succo di arancia spremuta, la scorza grattugiata di arancia e amalgamare bene.
  5. Adagiare le sarde dalla parte della pelle, farcire ogni sarda con circa 1 cucchiaino del ripieno preparato, arrotolare su se stesse iniziando dalla parte della testa, lasciando la coda all’esterno.
  6. Ungere una teglia con l’olio di cocco. Disporre le sarde a beccafico ben ravvicinate tra loro per evitare che si aprano in cottura, alternare mezza foglia di alloro tra un involtino e l’altro. Al termine frapporre le fette della mezza arancia tra le sarde. Cospargere le sarde a beccafico con il ripieno rimasto, il succo di arancia rimasto e qualche fiocchetto di olio di cocco. Cuocere in forno statico preriscaldato a 200°C per 20-25 minuti regolandovi col vostro forno.
  7. Togliere dal forno, lasciare intiepidire per circa 30 minuti e servire.

Suggerimenti : Le sarde a beccafico si conservano per 1-2 giorni in frigorifero.
Stagionalità: La stagione delle arance di produzione italiana va da ottobre a maggio.
InfoLa sarda è un pesce dalla carne saporita, molto diffuso nel Mar Mediterraneo, appartiene alla categoria del "pesce azzurro" così definito per il caratteristico colore azzurro del dorso, è un pesce economico ed è particolarmente ricco di acidi grassi essenziali omega-3, ha inoltre un buon contenuto di selenio, utile per contrastare i radicali liberi.
 
Le arance sono ricche di vitamina C, utile per rafforzare il sistema immunitario aiutando a prevenire malattie da raffreddamento, inoltre la vitamina C permette al nostro organismo un miglior assorbimento del ferro, contribuendo alla formazione dei globuli rossi. I bioflavonoidi contenuti nelle arance, insieme alla vitamina C possono aiutare nella prevenzione della fragilità capillare e prevenire l'insorgere di disturbi cardiovascolari. Le arance inoltre contengono pro-vitamina A utile per la salute della vista. 

Sarde a Beccafico

Ti potrebbero interessare i miei libri 

 
 


Le mie ricette sono basate sulle linee guida Paleo, qui scopri di più sulla mia alimentazione e il mio stile di vita. Per non perdere nessuna ricetta e ricevere gli aggiornamenti continua a seguirmi anche sulla pagina FacebookInstagramTelegram

(7 Voti)