Curry di Verdure con Zucca e Cavolfiore

Un contorno pieno di verdure variopinte con salsa cremosa al curry e aromi caldi speziati che aggiungono una complessità di sapori.

Le porzioni sono abbondanti così da poter congelare eventuali avanzi per altri pasti. È facile da preparare e ideale per sfruttare le verdure di stagione, senza glutine e senza latticini, è un contorno che si adatta ad accompagnare carne, pesce o uova, perfetto per le giornate fredde.

Curry di Verdure con Zucca e Cavolfiore
Curry di Verdure con Zucca e Cavolfiore

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Ingredienti per 4 porzioni

Procedimento

  1. Lavare tutte le verdure. Pelare le carote con un pelapatate e tagliare a rondelle dello spessore di circa 1 cm. Tritare la cipolla. Dividere in cimette il cavolfiore e i broccoli.
  2. In una casseruola riscaldare l’olio di cocco con la cipolla, lo spicchio d’aglio sbucciato e schiacciato, la radice di zenzero grattugiata con l’apposita grattugia, il curry, la curcuma e la paprika. Dopo circa 1 minuto versare il latte di cocco e cuocere a fuoco basso per 1-2 minuti.
  3. Aggiungere la zucca tagliata a cubetti, le carote, le cime di cavolfiore e di broccoli. Insaporire con il sale, aggiungere l’acqua e fare sobbollire a tegame coperto e a fuoco basso per 10-15 minuti o fino a quando le verdure avranno una consistenza morbida ma ancora al dente e il fondo di cottura leggermente addensato. Togliere dal fuoco, unire il succo spremuto di lime e mescolare.
  4. Servire il curry di verdure caldo.

Suggerimenti: Questo piatto si può preparare in anticipo, lasciare raffreddare e conservare in frigorifero per 1-2 giorni oppure si può congelare. 
Stagionalità: La stagione della zucca va da agosto a febbraio. Il cavolfiore è disponibile da settembre-ottobre a marzo-aprile secondo le zone di coltivazione. La stagione dei broccoli va da dicembre a maggio.
Info: La zucca regola intestino e funzioni digestive e benché sia dolce si annovera tra gli alimenti ipocalorici poiché è costituita al 95%  di acqua. Inoltre è una fonte di minerali quali potassio, magnesio, zinco e selenio, luteina e zeaxantina antiossidanti importanti per combattere i radicali liberi e salvaguardare la vista. La zucca si può mangiare anche cruda. Si intuisce dal colore giallo-arancio come la polpa della zucca sia ricca di vitamina A, (il betacarotene) un potente antiossidante inibitore dei radicali liberi. Nonostante l'indice glicemico elevato, la zucca ha un contenuto di zuccheri molto basso, perciò non innalza la glicemia considerando poi che è concessa anche ai diabetici. L'IG si riduce aggiungendo dei grassi o delle proteine poiché la digestione tende a rallentare e i carboidrati entrano in circolo in modo più lento. 
Il cavolfiore appartiene alla famiglia delle crucifere (o brassicacee) conosciuta per le preziose proprietà nutrizionali, depurativo e antiossidante, in grado di contrastare l'azione degenerativa dei radicali liberi, contiene vitamina C e K, oltre ad un alto contenuto di sali minerali quali potassio, calcio, fosforo e magnesio. 
I broccoli, conosciuti anche col nome di cavolo broccolo, appartengono alla famiglia delle Crucifere, sono un'ottima fonte di fibre, hanno un buon contenuto di calcio, vitamine A, C, potassio e magnesio. 
Lo zenzero è una pianta officinale originaria dell'Asia, molto utilizzato per i suoi numerosi benefici in tutta la cucina orientale per preparare piatti o bevande. Recenti studi hanno attribuito allo zenzero proprietà antitumorali, favorisce e migliora la digestione eliminando i gas intestinali, calma la nausea, allevia i dolori muscolari e delle articolazioni. Accelera la guarigione nelle malattie da raffreddamento, aiutando a sciogliere il muco e facilitando la respirazione e grazie alle proprietà antinfiammatorie aiuta a combattere il mal di gola. Produce un effetto termogenico nell'organismo rilasciando una sensazione di calore molto efficace in caso di infreddature. Lo zenzero si utilizza fresco oppure essiccato in polvere
Lo zenzero, come tutte le piante officinali, deve essere usato con cautela senza esagerare nelle quantità poiché il gingerolo, il principio attivo dello zenzero, può causare effetti collaterali, attenzione soprattutto in caso di calcoli alla cistifellea perché aumenta la secrezione biliare. 
La curcuma, detta anche zafferano delle Indie, è una spezia dal colore giallo dorato, di sapore fresco e delicato leggermente amaro, è antiossidante utile a combattere e rallentare l'azione neurodegenerativa, recenti studi rivelano possibili proprietà anticancro, fortemente antinfiammatoria, antimicrobica e antivirale, è in grado di regolarizzare la circolazione sanguigna, migliora la digestione e le funzionalità dell'intestino. Per ottimizzare i benefici della curcumina (il principale principio attivo della curcuma) e renderla biodisponibile si consiglia di abbinarla a pepe nero o zenzero e ad un grasso come ad esempio l'olio di cocco o l'olio di avocado.
L’utilizzo della curcuma è sconsigliato in caso di patologie della cistifellea e, per l’effetto anticoagulante della curcuma, occorre fare attenzione se si assumono medicinali fluidificanti per il sangue.

Curry di Verdure con Zucca e Cavolfiore

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