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Perché Evitare i Prodotti Gluten-Free

La popolarità dei cosiddetti prodotti gluten-free è cresciuta in modo progressivo con l’aumentare della celiachia. Alcuni anni fa era difficile trovare alimenti per celiaci, negli ultimi anni sono sorti negozi dedicati e interi scaffali di pasta, pane e biscotti gluten-free nei supermercati e nelle farmacie specializzate.

Chi è affetto da celiachia, come chi ha intolleranza o sensibilità al glutine, è sovente tentato o invitato a consumare questi prodotti e sempre più frequentemente si trovano ristoranti ed hotel con menù specifici per celiaci.
Più volte, infatti, al ristorante o in hotel, sono stata invitata, quasi con insistenza, al consumo di pane o pasta senza glutine. "E’ celiaca? Abbiamo i prodotti specifici senza glutine." La mia risposta è sempre la stessa: “No, grazie. Non sono celiaca. Non mangio cereali di nessun tipo”.

Il glutine è una proteina contenuta in cereali come grano, orzo, farro, segale, spelta, kamut, triticale, persino nel riso seppure in quantità minima. La celiachia è una malattia autoimmune, il consumo di glutine anche di piccole quantità, causa nelle persone celiache l’infiammazione dell’intestino fino a scomparsa dei villi intestinali, i quali sono importanti perché tra le loro funzioni consentono l’assorbimento dei nutrienti. Pertanto se i villi intestinali si appiattiscono, subentra una condizione di malassorbimento aggiungendo altre problematiche di salute quali ad esempio carenza di ferro.

Il glutine può causare sintomi quali mal di testa, disturbi gastrointestinali, gonfiori addominali, mancanza di lucidità, depressione, dolori muscolari, stanchezza e numerose altre reazioni. Se si interrompe l’assunzione di glutine, i sintomi e i disturbi si attenuano fino a scomparire.

Gli alimenti gluten-free stanno diventando sinonimo di uno stile di vita "sano" anche per le persone che non hanno celiachia. Quello che molti non sanno è che i cosiddetti alimenti gluten-free, studiati appositamente per i celiaci, non sono sani.


In Paleo i cosiddetti prodotti gluten-free non sono concessi e nemmeno consigliati. Perché?

I motivi sono più di uno, vediamo quali:

  1. Il glutine è sicuramente il peggiore alimento infiammatorio, ma si aggiungono altri alimenti che procurano infiammazione e mantengono la permeabilità intestinale.
  2. I prodotti gluten-free sono ad alto contenuto di zuccheri, conservanti e additivi. I produttori li aggiungono per la conservazione e conferire consistenza agli alimenti.
  3. I prodotti confezionati senza glutine contengono generalmente ingredienti come riso, mais, quinoa, sorgo, patate, soia, oli di semi, gomma di xantano, gomma di guar, zuccheri di vario genere. Ingredienti che possono causare danni all’organismo quanto il grano, portando ad esempio l’aumento della glicemia e conseguente infiammazione sistemica. Quantità eccessive di zucchero possono contribuire alla resistenza all'insulina ed aumento di peso. Inoltre, troppi zuccheri possono favorire infezioni intestinali come la Candida e portare altre numerose problematiche di salute.


Ingredienti (non consentiti in Paleo) generalmente contenuti negli alimenti gluten-free:
-La quinoa, uno pseudocereale che recentemente sta avendo molto successo in alcune diete, ha un alto contenuto di saponine, sostanze antinutrienti che danneggiano gravemente la parete intestinale provocando permeabilità intestinale allo stesso modo dei cereali.
-La soia, un legume ad alta tossicità, è goitrogena e dannosa per la tiroide, potenziale causa di tumori e infertilità.
-Gli oli di semi sono alti in omega-6 e promuovono l'infiammazione.
-La gomma di xantano è ottenuta dalla fermentazione dello zucchero di mais, frumento o soia con un batterio, Xanthomonas campestris. Il risultato è una sostanza viscida e appiccicosa che viene essiccata e macinata in una polvere bianca fine. E' un lassativo altamente efficiente che può causare gonfiore intestinale e diarrea
-La gomma di guar si ottiene da un legume, classificata come additivo alimentare E412. Può causare gonfiori e dolori addominali.


Uno dei fondamenti dell’alimentazione Paleo è quello di consumare cibo genuino, secondo natura, non trasformato, una corretta alimentazione per mantenere il nostro corpo sano prevede un arcobaleno di frutta e verdure di stagione preferibilmente biologiche, frutta secca, pesce pescato, carne grass fed , uova, galline ruspanti allevate in libertà, grassi sani da avocado, olio extravergine di oliva e cocco. Ingredienti sani, naturalmente privi di glutine, che contribuiscono a fornire il necessario nutrimento al nostro organismo per iniziare la giornata col buonumore e continuare con energia.


La celiachia è scatenata dal sistema immunitario e spesso, oltre al glutine, si accompagna ad altre intolleranze alimentari. Molte persone con celiachia presentano anche una intolleranza al lattosio o alle uova. Inoltre, la celiachia è spesso collegata al diabete soprattutto di tipo 1 autoimmune.

Ecco quindi che l’alimentazione Paleo è una valida alleata, naturalmente senza glutine perché priva di qualsiasi cereale, antinfiammatoria perché elimina alimenti tossici come cereali e soia, che promuovono infiammazione, e contemporaneamente fornisce una nutrizione adeguata a migliorare le funzionalità dell’apparato gastrointestinale e ripristinare la permeabilità dell'intestino.


Barbara ha migliorato la celiachia con la Dieta Paleo
, nella sua testimonianza spiega come eliminando il glutine e tutti i cereali dalla dieta quotidiana, oltre a latticini e legumi, ha ritrovato la salute ritornando in forma.

Vivere senza glutine e senza cereali è possibile e facile da gestire più di quanto si possa pensare, in Paleo si privilegiano carboidrati che derivano da verdure e frutta note come fonti naturalmente ricche di fibre, minerali e vitamine, la migliore scelta che la natura ci offre.


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