Okra Arrosto al Garam Masala

Nell’ultimo giro al mercato ha attirato la mia attenzione l’okra, conosciuta anche come gombo, di colore verde dall’aspetto simile ai peperoncini che invece appartiene alla famiglia delle Malvacee ed è affine alla specie dell'ibisco. L'okra o gombo è molto utilizzato nella cucina asiatica, in India ed è anche consumato in Africa, Turchia, Albania, Grecia e nelle isole caraibiche.

E' coltivata nelle zone tropicali e subtropicali, soprattutto in Asia. Da alcuni anni viene coltivata anche in Italia, la Sicilia è la regione italiana che vanta la maggiore produzione.

In molte cucine viene consumata in zuppa o nello stufato in abbinamento a carne o pesce, che grazie alle mucillaggini contenute nell'okra si addensano in modo naturale. 

Sapendo che contiene mucillaggini, come prima volta ho preferito ridurre al minimo la consistenza viscida, ho quindi aromatizzato l'okra con il garam masala, una miscela di spezie tipica della cucina indiana, di sapore caldo e molto profumata, poi ho arrostito in forno. 

Okra Arrosto al Garam Masala


Okra Arrosto al Garam Masala
Okra Arrosto al Garam Masala

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Ingredienti per 2 porzioni

Procedimento

  1. Preriscaldare il forno a 200°C in modalità statica.
  2. Lavare l’okra e asciugare accuratamente. Eliminare le estremità e tagliare a metà longitudinalmente.
  3. In una terrina diluire il sale e il garam masala con l’olio di cocco.
  4. Versare l’okra nella terrina e mescolare bene.
  5. Distribuire l’okra sopra una teglia foderata con carta da forno senza ftalati. Cuocere in forno preriscaldato a 200°C in modalità statica per circa 30 minuti o fino a leggera croccantezza, rimestando 2-3 volte durante la cottura.
  6. Togliere dal forno e servire.

Suggerimenti: All'atto dell'acquisto scegliere okra fresca di un bel colore verde e priva di macchie scure, di piccola dimensione, della lunghezza di circa 5-6 cm poiché i baccelli sono più giovani e teneri, mentre i baccelli più grandi sono coriacei e molto fibrosi.
Info: L'okra o gombo, appartiene alla famiglia delle Malvacee, affine alla specie dell'ibisco. Ampiamente diffuso nelle zone tropicali e subtropicali, da alcuni anni è coltivato anche in Italia, la Sicilia ne vanta la maggiore produzione. 
Ha un alto contenuto di vitamine tra cui pro-vitamina A, vitamina C e acido folico utile per le donne in gravidanza soprattutto nella fase iniziale. Contiene inoltre molte fibre con diversi vantaggi per la salute: sazia riducendo l'appetito, aiuta la digestione, ha benefici effetti sull'intestino irritabile ed è indicato per migliorare la sensibilità all'insulina e il controllo glicemico. 
Uno studio (https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/26516905/) riporta che il consumo del gombo ha proprietà antiossidanti e dei componenti anti fatica, migliorando i tempi di recupero. 

Okra Arrosto al Garam Masala

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