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Fiskisúpa – Zuppa di Pesce Islandese

Fiskisúpa – Zuppa di Pesce Islandese

In Islanda, il paese dove il ghiaccio bolle, è possibile trovare la zuppa di pesce quasi ovunque. Nella tradizione gastronomica islandese, infatti, il pesce è parte integrante dell’alimentazione sia per la qualità e la varietà, che per i metodi con cui viene preparato.

Ai viaggiatori è consigliato l’Harðfiskur, il pesce secco solitamente ottenuto da eglefino (una varietà di merluzzo) o pesce gatto, ma anche da halibut, adatto nelle escursioni per il peso ridotto e il minimo ingombro oltre alle notevoli caratteristiche nutrizionali. Indubbiamente è lo spuntino preferito dagli Islandesi, è ricco di omega-3 e spesso costituisce un pranzo sano. 

Nell’isola dove la natura è impetuosa, un altro metodo antico di conservare il pesce è la fermentazione: in questo caso si utilizza lo squalo per realizzare l’Hákarl che consiste in cubetti di squalo fermentato per un periodo da 3 a 6 settimane cui segue una lunga fase di essiccazione di 2-6 mesi, un piatto tipico dal forte odore di ammoniaca che in pochi hanno il coraggio di assaggiare. 

Tra i tanti modi di cucinare il pesce in Islanda si utilizza in zuppa, tra cui la prelibata zuppa di aragosta, e altri vari tipi di crostacei e pesci pescati nelle acque fredde dell’oceano Atlantico. La zuppa è sempre presente nei pasti islandesi, a pranzo o a cena, valida sia per riscaldare l’organismo sia per idratarlo.

Ognuno ha la propria versione della zuppa di pesce, generalmente composta di merluzzo e/o salmone con alcune verdure. La mia versione è senza glutine e priva di latticini, il sapore del pesce si abbina gradevolmente alle verdure e il latte di cocco conferisce la giusta cremosità per un pasto ricco di grassi sani e saporito. 

Fiskisúpa – Zuppa di Pesce Islandese
Fiskisúpa – Zuppa di Pesce Islandese

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Ingredienti per 2 porzioni

  • 200 gr di merluzzo o nasello (privo di spine e pelle) fresco o surgelato, tagliato a cubetti
  • 200 gr di salmone selvaggio (privo di spine e pelle) fresco o surgelato, tagliato a cubetti
  • 100 gr di gamberi sgusciati freschi o surgelati
  • ½ parte bianca di porro tritato
  • ¼ di cipolla tritata
  • 1 costa di sedano tritato
  • 3 cucchiai di polpa di pomodoro tritata (escludere in Protocollo Autoimmune Paleo)
  • ½ cucchiaino di curcuma in polvere
  • 1 cucchiaio di aceto di sidro di mele
  • 20 gr di olio di cocco vergine 
  • ½ litro di brodo vegetale homemade (qui la ricetta)
  • 200 ml di latte di cocco al 60%
  • 1 cucchiaio di erba cipollina fresca tagliuzzata

Procedimento

  1. Lavare il porro, la cipolla e la costa di sedano. Tritare finemente le verdure.
  2. In una casseruola riscaldare l’olio di cocco, versare le verdure e cuocere a fuoco basso per circa 10 minuti fino a quando le verdure sono appassite.
  3. Aggiungere la polpa di pomodoro, il brodo vegetale, la curcuma e l’aceto. Cuocere per 15 minuti.
  4. Unire il merluzzo e il salmone tagliati a cubetti. Cuocere a fuoco medio-basso per 10 minuti.
  5. Infine aggiungere i gamberi e il latte di cocco e cuocere a fuoco basso per altri 2 minuti.
  6. Distribuire la zuppa di pesce islandese nelle ciotole, cospargere con erba cipollina fresca tagliuzzata e servire calda. 

Suggerimenti: Se si utilizza pesce surgelato, scongelare seguendo le indicazioni sulla confezione. 
Info
: Con il termine generico di merluzzo vengono denominati pesci di specie diverse e questo può generare confusione nel distinguere nasello e merluzzo, spesso considerati lo stesso pesce. In realtà, il nasello appartiene al genere Merluccius ma è invece un altro animale e non è un merluzzo di piccole dimensioni come talvolta viene definito.
Dal merluzzo, trattato con tecniche diverse, si ottengono baccalà e stoccafisso. Il baccalà è merluzzo conservato sotto sale mentre lo stoccafisso è merluzzo essiccato senza aggiunta di sale. 
Il salmone ha un'alta percentuale di omega3, contiene inoltre Vitamina B6 e B12, fosforo e selenio.Le ricerche dimostrano che un'alimentazione ricca di omega3 sembra essere in grado di contrastare il declino delle funzioni cognitive tipiche dell'invecchiamento. Inoltre sembra che gli omega3 possano contribuire anche alla prevenzione di alcuni tumori ed essere utili nel trattamento dell'artrite reumatoide. Il salmone contiene anche un'alta quantità di vitamina D che promuove l'assorbimento del calcio e favorisce la mineralizzazione delle ossa, utile per prevenire e combattere l'osteoporosi. 
gamberi contengono vitamina A, E, niacina (vitamina B3 o PP), hanno anche un buon contenuto di ferro, potassio, calcio e fosforo. La carne è tenera, saporita e consistente. 

Fiskisúpa – Zuppa di Pesce Islandese

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