Crema di Stridoli con Capesante e Nocciole

Nell'ultimo giro al mercato, raccolti in mazzetti sul banco del fruttivendolo, ho trovato gli stridoli, erbette selvatiche conosciute con nomi popolari differenti secondo la regione di provenienza quali strigoli, carletti, bubbolini, scioppettini, erba del cucco, cauleddu, cannatedda.

La Silene vulgaris (il nome botanico) è una pianta conosciuta sin dall'antichità per il buon sapore morbido e delicato, da bambina mi divertivo a schiacciare i fiori a foma di palloncino sul dorso della mano perchè scoppiettano comprimendoli. Li ricordate anche voi?
Diffusa nella maggior parte del territorio italiano, è maggiormente nota in Romagna, si utilizzano le foglie prima della fioritura, si aggiungono alle frittate, alle zuppe di verdure, trovano impiego in cucina in svariati modi e sono sostituibili agli spinaci seppure il loro sapore sia più dolce. 
 

Crema di Stridoli con Capesante e Nocciole

Crema di Stridoli con Capesante e Nocciole
Crema di Stridoli con Capesante e Nocciole

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Ingredienti per 2 porzioni

Procedimento

  1. Mondare gli stridoli: staccare le foglie dai gambi, lavare bene e asciugare delicatamente con carta da cucina.
  2. Lavare e asciugare le foglie di spinacini.
  3. Mettere le nocciole in forno statico preriscaldato a 130°C per 5-6 minuti, poi disporle in un canovaccio da cucina e strofinare tra le mani per rimuovere con facilità la pellicina che le ricopre.
  4. In una pentola far appassire la cipolla tritata con metà dell'olio di cocco, aggiungere le foglie di stridoli e gli spinacini novelli, stufare per 4-5 minuti. Coprire con il brodo vegetale e cuocere a fuoco moderato per 1-2 minuti.
  5. Staccare i molluschi delle capesante dalla conchiglia e lavare bene in acqua corrente per togliere la sabbia residua. Eliminare la membrana giallognola che avvolge il mollusco e togliere il filetto nero intestinale. 
  6. Riscaldare in una padella il restante olio di cocco e aggiungere la noce (parte bianca) e il corallo (parte arancione) delle capesante, far dorare per 7-8 minuti. Insaporire con un pizzico di sale integrale dell'Atlantico.
  7. Frullare le verdure con un frullatore ad immersione e distribuire la crema nelle fondine.
  8. Deporre la capasanta al centro della crema di verdure, decorare con le nocciole tritate e servire.

Stagionalità: il periodo di raccolta migliore va dal mese di settembre fino alla primavera inoltrata.
Info: gli stridoli o strigoli sono le foglie di una pianta (Silene vulgaris) spontanea e commestibile che cresce in tutta Italia dal mare alla montagna. Le foglie hanno un sapore delicato, si mangiano sia crude, sia cotte come gli spinaci. Si possono aggiungere alle insalate, alle zuppe o nelle frittate. 

Crema di Stridoli con Capesante e Nocciole

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