Biscotti di Jomon

Questi biscotti sono una mia personale interpretazione dei "Biscotti di Jomon" preparati dai cacciatori-raccoglitori giapponesi Jōmon nel periodo preistorico nel quale hanno prosperato.

“Una tipica ricetta, ricavata dallo studio dei resti alimentari, prevedeva un impasto di farina di noci e castagne, uova di vari uccelli, carne di cinghiale e di cervo, che a seconda delle proporzioni poteva diventare un delizioso biscottino di Nonna Jōmon, ricco di carboidrati, o un iper-proteico MacJomonburger.”

Le castagne e le noci erano alimenti significativi nel popolo Jōmon, con speciali attrezzi ricavavano la farina dalle castagne che univano a gherigli di noci. Dopo averli mescolati con uova e carne cuocevano l’impasto in una sorta di forno ricavato da una fossa scavata nel terreno. Una scoperta particolare, nel sito di Ondashi, nella prefettura di Yamagata, riguardava un biscotto o un alimento simile a un biscotto con bellissimi decori sulla superficie. Il biscotto era fatto di castagne, farina di noci, carne e sangue di cinghiale, cervo e uova di uccelli selvatici.

Per questi biscotti preistorici ho quindi miscelato farina di castagne e noci con pancetta realizzando biscotti con ingredienti buoni e genuini. Hanno un sapore delizioso, noci e castagne si abbinano sorprendentemente al gusto ricco della pancetta. 

Biscotti di Jomon
Biscotti di Jomon

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Ingredienti per 12 biscotti del diametro di 5 cm

Procedimento

  1. In una padella antiaderente senza pfoa cuocere la pancetta fino a quando diventa dorata e croccante. Togliere la pancetta dalla padella e mettere da parte a raffreddare. Conservare 2 cucchiai di grasso rilasciato dalla cottura della pancetta. Mettere la pancetta in un tritatutto elettrico e ridurre in briciole. 
  2. Inserire i gherigli di noci in un tritatutto elettrico e macinare.
  3. In una ciotola unire la farina di noci con la farina di castagne e il sale. Unire la pancetta tritata e mescolare, poi unire l’uovo e il grasso di pancetta. Mescolare fino a quando tutti gli ingredienti sono ben incorporati.
  4. Dividere l’impasto in 12 porzioni, formare delle palline e adagiarle su una teglia foderata con carta da forno senza ftalati. Premere leggermente i biscotti con il palmo della mano dando al biscotto una forma rotonda e decorare a piacere appoggiando il fondo lavorato di un bicchierino o un timbro per biscotti per disegnare un motivo geometrico. Cuocere in forno statico preriscaldato a 170°C per 18-20 minuti.
  5. Rimuovere dal forno, lasciar raffreddare e servire.

Suggerimenti: i biscotti si conservano in un sacchetto di carta per diversi giorni oppure si possono congelare.
Info: I Jōmon sono i cacciatori-raccoglitori che vivevano nell'arcipelago giapponese durante il periodo Jōmon. Viene chiamato periodo Jomon l’era della preistoria giapponese che va dal 10.000 circa a.C. al 300 a.C. Per lungo tempo i Jōmon si procurarono il cibo mediante la raccolta di ortaggi selvatici, la caccia e la pesca. Le castagne e le noci costituivano una parte significativa della dieta Jomon. Gli archeologi dopo aver esaminato i resti nei siti archeologici, hanno cercato di ricostruire il locale della cucina dei Jomon con alcuni dei cibi, ed è risultato che il popolo Jomon che viveva sulle coste si cibava principalmente di pesce, vongole e altri frutti di mare. Altre fonti di cibo includevano il cervo, il cinghiale o maiali selvatici. 
I Jōmon sono stati una delle prime popolazioni al mondo a conoscere e produrre la ceramica, il cibo veniva cotto e conservato in grandi pentole di ceramica. 

Riferimenti:

Biscotti di Jomon

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