• Nutrizione
  • Pubblicato
  • Letto 641 volte

Perché mantengo il nome originale delle ricette

Credo siano più importanti gli alimenti che scegliamo di mangiare e non il nome che viene attribuito al piatto. Ritengo fondamentale conoscere gli ingredienti che compongono un piatto: ognuna delle mie ricette è accompagnata da una presentazione e ovviamente di elenco degli ingredienti, perché può essere simpatico il termine di un piatto e stimolante l'interpretazione ma alla fine è importante sapere come è realizzato quel piatto. 

Molte delle mie ricette si ispirano a piatti della tradizione, abitualmente tolgo o sostituisco ingredienti con altri che a seconda della dieta (Paleo, Protocollo Autoimmune, Chetogenica) sono considerati più idonei e favorevoli. 

Il cibo, oltre ad essere nutrimento, è una vera esperienza sensoriale completa che comprende tutti e cinque i sensi: vista, olfatto, gusto, tatto e udito. I colori dei cibi corrispondono a diverse proprietà e sostanze nutrizionali ma hanno anche un preciso effetto sulla psiche, il colore segnala lo stato fisico dell'alimento ed è anche fonte di emozioni suscitando gioia o tristezza se ci ricorda episodi collegati all'alimento.

I nomi dei piatti evocano anche ricordi e sapori familiari, piatti dell'infanzia legati alla cucina della nonna o della mamma. Mantenere lo stesso nome identifica immediatamente un piatto, che a seconda della ricetta avrà ingredienti diversi e nella mia interpretazione si tratta quasi sempre di rivisitazioni del piatto originale con ingredienti sostitutivi legati ad un’alimentazione che riscopre l’importanza delle materie prime, della stagionalità, progettati per l'essere umano in armonia con la natura.


Di seguito un breve elenco di piatti che mantengono lo stesso nome.

Arancini o Arancine di "Riso" di Cavolfiore

La ricetta originale ha una diatriba decennale tra il termine “arancino” e “arancina”. Nella mia versione si somma al fatto che utilizzo “riso” realizzato con il cavolfiore e non riso da cereale.

Ritengo non sia importante come si chiama ma quali ingredienti vengono utilizzati. Non si tratta di ridicolizzare la ricetta di origine, bensì di realizzare una versione creativa a basso contenuto di carboidrati di uno street food tra i più noti della cucina italiana. La mia versione di Arancini o Arancine di "Riso" di Cavolfiore è una valida alternativa low carb.


Burger

Definizione da vocabolario della lingua italiana: polpetta tonda schiacciata, formata da un ingrediente di origine animale (carne o pesce) oppure vegetale.

La parola burger compare inizialmente come abbreviazione di hamburger, ovvero “polpetta di carne schiacciata”. Nel sito ci sono molte ricette di burger a base di carne e pesce.


Cheesecake

Il dolce convenzionale è una torta fredda realizzata con formaggi di vario tipo.

Con la frutta secca macinata (anacardi, mandorle, macadamia) è possibile ricavare una crema (talvolta chiamata burro) molto simile per aspetto e sapore ad alcune varietà di formaggi.

Chiamare Cheesecake una ricetta preparata con “formaggi” realizzati con frutta secca rende immediatamente comprensibile il risultato finale della torta, senza dover fare giri di parole assurdi.

Questa versione senza latticini è adatta anche per coloro che sono intolleranti al lattosio, si presenta esattamente come una classica cheesecake senza cottura, senza contenere latticini e cereali negli ingredienti. Nel mio libro "Diversamente Dolci, Deliziosamente Sani" sono presenti alcune ricette inedite di Cheesecake senza cottura preparate senza formaggi. 


Latte di Cocco e Latte di Mandorle

Chiaramente si tratta di un liquido vegetale (e non da fonte animale come il latte di mucca o di capra) ottenuto da cocco o mandorle o anche da altre varietà di frutta secca a guscio.
Sono disponibili prodotti diversi per concentrazione di materia prima. Per distinguerli dalla “bevanda” scelgo la parola “latte”, sebbene sappiamo non essere prodotti con latte animale. Le bevande di cocco o di mandorle sono diverse, generalmente hanno un contenuto inferiore di cocco o mandorle, spesso con aggiunta di zuccheri e additivi, a discapito della qualità e delle proprietà nutrizionali. Cliccando sulle parole di colore azzurro delle mie ricette si arriva ai prodotti. 

Sul sito le ricette per realizzare il Latte di Cocco e il Latte di Mandorle


Pane e Dolci in Stile Paleo/Cheto

In queste ricette non ci sono farine di cereali nè zuccheri, ma il risultato finale è simile nel sapore e nell’aspetto, perciò è più pratico attribuire il nome originale. Nella categoria Prodotti da Forno sono disponibili le mie ricette di pane, pizza e crakers di frutta secca. Alcune di queste ricette sono inserite nel mio libro Armonia Paleo. Ricette per una vita sana secondo natura per poterle consultare anche senza internet.


Pizza

Col nome pizza, praticamente ignoto nel XVIII secolo al di fuori di Napoli, si indicavano le torte, quasi sempre dolci. Fu solo a partire dagli inizi del XIX secolo che la pizza assunse, sempre a Napoli, la sua attuale caratteristica. Il successivo successo del piatto ha portato, a definire nello stesso modo qualsiasi preparazione analoga. La pizza si presenta in numerosissime varianti, cambiando nome e caratteristiche a seconda delle diverse tradizioni locali.

Perciò la Pizza Paleo, la Pizza di Zucchine, la Pizza di Cavolfiore, la Pizza di Platano e la Pizza di Carne sono a tutti gli effetti delle pizze seppure con ingredienti e preparazioni differenti.
Nel mio libro  libro "Diversamente Dolci, Deliziosamente Sani" è presente la ricetta inedita della Pizza Dolce.

Purè di Ortaggi

In questo caso probabilmente non c’è niente da obiettare, poiché il purè (oltre che con le patate comuni) si realizza anche con altri vegetali. Il Purè di Cavolfiore, il Purè di Sedano Rapa e il Purè di Patate Dolci si contendono la preferenza.


"Riso" di Cavolfiore

Cauliflower Rice è un piatto sempre più popolare in varie cucine sia perché rappresenta l’alternativa più sana del riso o per la sua versatilità in ricette a basso contenuto di carboidrati. In italiano si traduce "Riso" di Cavolfiore e chiaramente non è un cereale ma un ortaggio. Sono prodotti diversi con profili nutrizionali completamente diversi. Si tratta di cavolfiore macinato nel robot da cucina e per spiegare come deve essere la grandezza della grana è molto più semplice e comprensibile assomigliarlo al chicco di riso oppure ai grani di cous cous se la ricetta richiede di macinarlo più finemente. Dalla macinatura del cavolfiore si possono realizzare risotti in tutto simili per aspetto al cereale ma con caratteristiche paleo/keto-friendly.

Il “riso di cavolfiore” è stato inventato nel 1998 dal figlio di Harrison Ford, Ben Ford, uno chef in California che lo aveva chiamato "couscous di cavolfiore". Il termine "riso di cavolfiore" è diventato di tendenza online intorno al 2012 e da allora è diventato sempre più popolare!

La mia ricetta per realizzare il "Riso" di Cavolfiore è facile e veloce.


"Spaghetti" e "Tagliatelle" di Zucchine o di altri vegetali

Gli spaghetti di zucchine denominati anche zoodles (dall’unione della parola zucchine e noodles) mantengono lo stesso identico nome degli spaghetti di grano. Perché? Perché l’aspetto è molto simile, cambiano ovviamente il sapore e le proprietà nutrizionali. 

Quando propongo un piatto a base di spaghetti di zucchine non è perché ho nostalgia della pasta (che non mangio da più di 10 anni), ma semplicemente per gustare un piatto sano e creativo, anche divertente da realizzare, un modo simpatico e insolito per gustare le verdure.

-Alcune ricette di "Spaghetti" di Zucchine: Spaghetti di Zucchine con Polpettine di Carne, Spaghetti di Zucchine alla Carbonara, Spaghetti di Zucchine alla Bottarga

-Con Patate Dolci: Tagliatelle di Patate Dolci con Ragù di Carne

-Altri Vegetali: Spaghetti di Daikon con Maiale e Verdure, Spaghetti di Barbabietole Rosse al Salmone


"Tagliatelle" di Seppia

Le tagliatelle di seppia sono un piatto originale di grande soddisfazione: si chiamano tagliatelle perché ricordano la forma delle tagliatelle, ma sono realizzate con le seppie. Sono uno degli antipasti di pesce crudo più tipici della Puglia, in particolare di Bari.
Questa la mia ricetta per realizzare le Tagliatelle di Seppia con Pomodorini Arrosto

 

Tramite il mio sito, le ricette e i libri che ho pubblicato ho avvicinato tante persone a questo stile di vita e alla cucina, molte perchè spinte al cambiamento di stile di vita e tante attirate dalla curiosità di provare nuove ricette. La chiave è la semplicità delle preparazioni, la curiosità di imparare ad utilizzare ingredienti sani e tecniche innovative per realizzare piatti sani e gustosi.
Le mie ricerche per realizzare un buon piatto spaziano dal web alle riviste di cucina, a ricette della cucina italiana e internazionale. 
Mi piace sperimentare una grande varietà di piatti diversi con attenzione sempre rivolta a ingredienti sani e di qualità.

Ognuno di noi è legato ai piatti della tradizione, quelli preparati in famiglia dalla mamma, dalla zia o dalla nonna. Mantenere il nome delle ricette rende l'approccio ai principianti più semplice e di facile utilizzo. Per scelta non utilizzo termini fantasiosi per i piatti, preferisco dedicare tempo alla ricerca degli ingredienti valorizzando il loro utilizzo.  

Conoscere il mio sito e le ricette che propongo è un buon punto di partenza, tutto è puntato sugli ingredienti che rispecchiano le linee guida della Dieta Paleo e della Dieta Chetogenica che comprendono anche piatti adatti per il protocollo autoimmune.


Ti potrebbero interessare i miei libri 

 
 


Le mie ricette sono basate sulle linee guida Paleo, qui scopri di più sulla mia alimentazione e il mio stile di vita. Per non perdere nessuna ricetta e ricevere gli aggiornamenti continua a seguirmi anche sulla pagina FacebookInstagramTelegram

(5 Voti)