Spicchi di Patate Dolci con Salsa al Tahin

Le patate dolci si possono gustare arrosto al forno, in purè, nei rösti o anche mangiare crude. Persino la buccia è commestibile, è sufficiente lavarle e strofinare accuratamente la buccia con una spazzola per verdure per rimuovere la terra. 
Le patate dolci con la salsa al tahin sono deliziose e, l'abbinamento a una fonte di grassi come la crema di sesamo, oltre a ridurre l'indice glicemico delle patate dolci, favorisce l'assorbimento dei carotenoidi poichè essendo sostanze liposolubili, per essere assimilati correttamente devono essere consumati con una fonte di grassi. Inoltre il sesamo è ricco di calcio e il tahin è una miniera di calcio, ottimo per la prevenzione dell'osteoporosi.

Spicchi di Patate Dolci con Salsa al Tahin

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Ingredienti

• 2-3 patate dolci di media grandezza (peso complessivo circa 700 gr)
• sale integrale dell’Atlantico o sale rosa dell’Himalaya
• foglie di coriandolo oppure prezzemolo
• 1 cucchiaio di semi di sesamo
• 1 cucchiaio (allo stato liquido) di olio di cocco extravergine

Per la Salsa al Tahin

Ingredienti

• 80 gr di tahin - crema di sesamo
• 80 ml di acqua
• 1 spicchio d’aglio tritato
• ½ cucchiaino di paprika dolce
• ½ cucchiaino di semi di cumino 
• 2 cucchiai di succo spremuto di limone
• ¼ di cucchiaino di sale integrale dell’Atlantico o sale fine dell'Himalaya
• 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva biologico

Procedimento

1. Risciacquare le patate dolci sotto l'acqua corrente e strofinare accuratamente con una spazzola per verdure per rimuovere lo sporco (non è necessario eliminare la buccia). Rimuovere eventuali punti scuri e filamenti di radici.
2. Se le patate sono molto grandi, tagliare prima a metà in senso orizzontale. Con un buon coltello da chef tagliare ogni metà longitudinalmente in 3-4 spicchi dello spessore di 2-3 cm.
3. Disporre gli spicchi di patate dolci su una teglia foderata con carta da forno senza ftalati, distanziati tra loro. Con un pennello da cucina spennellare le patate dolci con l'olio di cocco. Cuocere in forno statico preriscaldato a 200°C per circa 15-20 minuti, secondo la dimensione.
4. Preparare la Salsa al Tahin: In un macinacaffè elettrico inserire i semi di cumino e macinare finemente. In una ciotola versare il tahin, aggiungere l’acqua e mescolare bene per amalgamare ed eliminare i grumi. Poi unire lo spicchio d'aglio tritato, la paprika, i semi di cumino macinati, il succo spremuto di limone, il sale e l'olio extravergine di oliva. Mescolare bene fino ad ottenere un composto liscio e omogeneo. Nel caso fosse troppo denso, aggiungere poca acqua per ottenere la consistenza desiderata. Si dovrà ottenere una salsa di consistenza semi fluida.
5. Tostare i semi di sesamo in un padellino per 2-3 minuti.
6. Sistemare le patate dolci sopra un piatto da portata. Irrorare con la salsa al tahin, guarnire con foglie di coriandolo e i semi di sesamo tostati.
7. Servire.

Suggerimenti: Poiché l'olio tende a separarsi dalla crema di sesamo, mescolare bene prima di prelevare il tahin dal barattolo. 
Stagionalità: Le patate dolci a pasta bianca, conosciute anche come patate dolci americane, sono disponibili da agosto a dicembre. Le patate dolci a pasta arancione sono disponibili tutto l'anno. 
Info: Il tahin è una crema prodotta con i semi di sesamo. Ha un alto contenuto di vitamina E, calcio, magnesio, silicio, fosforo, zinco. 
Le patate dolci (Ipomoea batatas) sono tuberi appartenenti alla famiglia delle Convolvulacee. Sono dense di nutrienti, tuttavia hanno un alto indice glicemico e dovrebbero essere limitate se si vuole perdere peso, mentre sono adatte per chi ha già raggiunto il peso desiderato e indicate per la ricarica di chi segue allenamenti intensi. L'IG si riduce aggiungendo dei grassi o delle proteine poiché la digestione tende a rallentare e i carboidrati entrano in circolo in modo più lento. Le patate dolci sono ricche di vitamina C, rame, manganese e potassio. La varietà a pasta arancione contiene beta-carotene, un antiossidante utile a combattere i radicali liberi. 
Note: C'è una grande differenza tra le patate bianche e le patate dolci, le patate bianche fanno parte delle solanacee con un alto contenuto di antinutrienti, lectine e glicoalcaloidi che possono aumentare la permeabilità intestinale (leaky gut) e sono da evitare per chi soffre di una malattia autoimmune, inoltre hanno un indice glicemico maggiore delle patate dolci. Le patate dolci (Ipomoea batatas) appartengono alla famiglia delle Convolvulacee, hanno una quantità inferiore di antinutrienti rispetto alle patate bianche, un indice glicemico più basso e una quantità inferiore di amidi, perciò sono una scelta più sana delle patate bianche. 

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