Insalata Estiva di Pollo con Pesche e Cocco

Un'insalata estiva squisita con pollo e pesche alla griglia, insalata e rucola, condita con una vinaigrette profumata al basilico in un contrasto di sapori dolci e piccanti, morbidi e croccanti. Fresca e veloce da realizzare, nutriente e appetitosa, adatta a tutti.

Insalata Estiva di Pollo con Pesche e Cocco

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Ingredienti per 2-4 porzioni

• 500 gr di petto di pollo, preferibilmente allevato all'aperto (qui indicazioni per l'acquisto)
• 1 cespo di lattuga a scelta (gentilina verde o rossa, lattuga romana o altra varietà)
• 1 manciata di rucola
• 2 pesche nettarine
• ¼ di cipolla rossa di Tropea
• 2 cucchiai di chips di cocco
• olio di cocco vergine

Per la Vinaigrette al Basilico

• 2 rametti di basilico fresco
• ½ spicchio d'aglio 
• ¼ di cucchiaino di sale integrale dell’Himalaya
• 1 cucchiaio di aceto di sidro di mele
• 4 cucchiai di olio di oliva extravergine

Procedimento

1. Scaldare una bistecchiera in ghisa unta con olio di cocco e cuocere il petto di pollo intero, per 5-7 minuti da ogni lato secondo lo spessore e fino a doratura. Lasciare riposare alcuni minuti, poi tagliare a fette spesse.
2. Lavare le pesche, privarle del nocciolo e tagliarle a spicchi. Grigliarle per circa 2 minuti da ogni lato e fino a doratura.
3. Preparare la vinaigrette al basilico: Inserire in un tritatutto elettrico le foglie di basilico lavate ed asciugate, lo spicchio d’aglio sbucciato, il sale, l’aceto di mele e l’olio extravergine di oliva. Attivare le lame fino ad ottenere un’emulsione fluida e omogenea.
4. Lavare la lattuga e la rucola. Asciugare con una centrifuga per insalata e disporre in una grande insalatiera.
5. Sistemare il petto di pollo grigliato sopra l’insalata, affiancare le fettine di pesca grigliate e la cipolla affettata. 
6. Condire con la vinaigrette al basilico e cospargere con le chips di cocco. Mescolare e servire.

Stagionalità: La stagione delle pesche va da giugno a settembre. 
Info: Le pesche contengono pro-vitamina A e vitamina C, oltre a potassio, fosforo, magnesio, folati e betacarotene. Hanno proprietà rinfrescanti e depurative, sono diuretiche e contengono una buona fonte di fibre in grado di prevenire disturbi come la stitichezza poiché influiscono sull’aumento della motilità intestinale. 
La lattuga è una delle verdure più utilizzate nella preparazione delle insalate, tuttavia si può consumare anche cotta, stufata o in zuppa. 
Esistono diverse varietà di lattuga: Lattuga Liscia conosciuta anche come Cappuccina o Trocadero, Iceberg dalla caratteristica croccantezza delle foglie, Romana con foglie più consistenti e allungate, Foglia di Quercia con foglie molto ondulate di colore verde o rossiccio molto simile alla lattuga Gentile o Gentilina con foglie ondulate di colore verde o rossiccio, Lattughino da taglio.
La lattuga è composta principalmente di acqua contribuendo a contrastare la ritenzione idrica, per l'alto contenuto di fibre è benefica per l'apparato digerente ed è efficace nel buon funzionamento intestinale. Contiene betacarotene (precursore della vitamina A), vitamina C e K, inoltre sali minerali tra i quali calcio, magnesio, potassio.
Ha proprietà ipoglicemizzante (abbassa il livello di glucosio nel sangue) ed è pertanto adatta a chi soffre di diabete. Ha proprietà analgesiche e calma i dolori muscolari, è indicata per le mestruazioni dolorose ed è un buon rimedio per la tosse. La lattuga è nota anche per la proprietà sedativa, più marcata nelle varietà più ricche di lattice (da cui deriva il nome lattuga), sostanza lattiginosa contenuta nelle nervature centrali delle foglie, ed è perciò indicata per gli stati ansiosi e per chi è iperattivo, adatta ad essere consumata nei pasti serali da chi ha difficoltà ad addormentarsi o in caso di insonnia. La lattuga durante la crescita assorbe sostanze azotate dal terreno (nitrati, principalmente il nitrato di nichel) che provengono dalla concimazione abbondante, il consumo di lattuga da agricoltura biologica, ed in particolare quella cresciuta nel campo e non in serra riduce il problema poiché maggiore è l'esposizione ai raggi solari, minore è il contenuto di nitrati nell'ortaggio. 

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