Filetto di Manzo con Bieta e Scorzone Trifolato

Una vacanza tra Marche e Abruzzo mi ha dato l'opportunità di incontrare l'amica Annalisa, naturopata che ho avuto piacere di conoscere tramite il blog.

Un incontro emozionante che ha contribuito a rafforzare l'amicizia nata virtualmente, Annalisa è stata molto ospitale, mi ha mostrato alcune località abruzzesi e con generosità mi ha regalato dello Scorzone (conosciuto anche come Tartufo Nero estivo), raccolto da un amico nella Valle del Vomano ai piedi del Gran Sasso.

Ho avvolto il tartufo con un tovagliolo di carta, inserito in un vasetto di vetro e conservato in frigorifero, nel frattempo ho pensato a una ricetta per valorizzare il prezioso regalo. Un filetto di manzo mi è parso perfetto, come contorno una cupola di bieta stufata cosparsa da briciole di tartufo per un piatto prelibato da portare in tavola nelle grandi occasioni.

Filetto di Manzo con Bieta e Scorzone Trifolato

Filetto di Manzo con Bieta e Scorzone Trifolato

Filetto di Manzo con Bieta e Scorzone Trifolato

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Ingredienti per 2 porzioni

Procedimento

  1. Pulire e lavare bene la bieta, eliminare le coste e tagliare a pezzi le foglie.
  2. In una padella mettere uno spicchio d'aglio sbucciato con un cucchiaio di olio extravergine di oliva, aggiungere la bieta, l'acqua naturale e stufare per circa 10 minuti.
  3. Sopra una bistecchiera o una griglia rovente appoggiare il filetto e cuocere 2-3 minuti da ogni lato. Al termine cottura far riposare la carne per 5 minuti per uniformare la cottura interna.
  4. Lavare e spazzolare, con una spazzola per verdure, lo scorzone in acqua corrente, poi tagliare a fettine e trifolare in un padellino con due cucchiai di olio extravergine di oliva, uno spicchio d'aglio sbucciato e il prezzemolo tritato.
  5. Deporre il filetto in un piatto, appoggiare lo scorzone trifolato sul filetto e contornare con la bieta stufata cosparsa con briciole di scorzone.
  6. Servire.

Suggerimenti: Per questa ricetta, lo scorzone o tartufo nero estivo si può sostituire con altre varietà di tartufo oppure con funghi. Lo scorzone è l'unico tipo di tartufo che si può anche cuocere, si può grattugiare oppure affettare e si presta a svariate ricette. I grassi impiegati nella preparazione hanno lo scopo di sprigionare meglio l'aroma e distribuirlo in modo uniforme alla vivanda.
Lo scorzone si conserva nella parte meno fredda del frigorifero per 8-10 giorni, avvolgendo singolarmente ogni pezzo in un tovagliolo di carta da cambiare ogni giorno per eliminare l'umidità, inserendolo in un vasetto di vetro chiuso con coperchio, non eliminare la terra aiuta a rallentare i processi di formazione dei microrganismi.
Info: Lo scorzone o tartufo nero estivo è un tipo particolare di fungo ipogeo, che cresce cioè sottoterra, alla maturazione sprigiona un intenso profumo riconosciuto dagli animali come i cinghiali o appunto i cani da tartufo. La caratteristica dello scorzone è la superficie esterna coperta di protuberanze di colore scuro, ha un profumo più tenue e delicato del tartufo bianco e del tartufo nero.

Filetto di Manzo con Bieta e Scorzone Trifolato

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